I colossi della net economy si uniscono per documentare tutto ciò che serve sapere sulla piattaforma web aperta: un sito raccoglierà documentazioni, discussioni e anche proposte di nuovi standard Roma - Si chiama Web Platform (WPD) ed è il risultato dello sforzo congiunto dei pesi massimi della net economy. L'obiettivo? Facilitare la vita agli sviluppatori del cosiddetto "Open Web", una piattaforma di documentazione, discussione e proposta di nuove tecnologie tese a diffondere la buona novella di HTML5 e compagnia fra un numero sempre maggiore di webmaster e programmatori. La "community open" di WPD può contare sul coinvolgimento diretto dei maggiori protagonisti dell'industria IT, aziende del calibro di Microsoft, Google, Mozilla, Nokia, Apple e senza dimenticare le organizzazioni che si occupano di standard e il World Wide Web Consortium (W3C). Quella che dovrebbe diventare l'autorità indiscussa per la documentazione dei nuovi standard