Digital Classicist


Digital Classicist è una comunità internazionale decentrata di studiosi e studenti interessati ad applicare alla ricerca sul mondo antico metodologie e tecnologie digitali innovative. Digital Classicist non dispone di fondi permanenti e non fa parte di alcuna istituzione. L’obiettivo principale di questo sito è quello di offrire uno spazio nel web per discutere, collaborare e diffondere comunicazioni.
  • Seminari: nei tre anni passati l’Institute for Classical Studies dell’Università di Londra e il Centre for Computing in the Humanities del King’s College di Londra hanno sponsorizzato seminari (oltre a sessioni presentati in diversi convegni), che hanno portato a due serie di pubblicazioni peer-reviewed. Notizie riguardanti queste iniziative sono fornite in anticipo dall’Institute for the Study of the Ancient World della New York University e da altre sedi.  
  • Discussion list: la discussion list, che è ospitata da JISCmail, serve per discutere tutti gli aspetti riguardanti le Digital Humanities, l’e-Science e la cyberinfrastructure applicate allo studio del mondo antico, oltre a questioni tecniche e consigli, eventi, pubblicazioni, e annunci di lavoro. La partecipazione è aperta a tutti coloro che desiderano iscriversi.
  • Stoa Blog: fondato da Ross Scaife e ospitato dalla University of Kentucky, il blog Stoa è una fonte di notizie e discussioni riguardanti questioni pertinenti agli studi classici e alle tecnologie digitali, con particolare riferimento gli standard web e le pubblicazioni Open Access/Open Source. Il lavoro di Ross ha anticipato e nello stesso tempo ispirato Digital Classicist.
  • Wiki: questo è il cuore del sito Digital Classicist e serve a mantenere materiali e contributi di diverso tipo, frutto di un lavoro di collaborazione: strumenti digitali per lo studio e il trattamento dei dati antichi; progetti riguardanti l’antichità classica che impiegano metodologie computazionali avanzate; questioni tecniche che interessano i classicisti e gli archeologi. Sono particolarmente gradite notizie riguardanti tesi di dottorato e altri lavori in corso. Gli account wiki devono essere approvati da un editore: questa è solo una misura per ridurre lo spam, e non per limitare la partecipazione a una cerchia ristretta di persone.

Il nostro tentativo è quello di incoraggiare la crescita di una comunità che abbia spirito collaborativo con fini pratici: questa comunità è aperta a tutti coloro che sono interessati all’argomento, indipendentemente dalle capacità o dall’esperienza nelle questioni tecniche e dalla lingua del contributo. La partecipazione alla comunità è aperta, e commisurata solo al numero degli utenti dei nostri vari siti. Non c’è un comitato o un consiglio ufficiale, e i membri più attivi tendono ad assumersi incarichi di tipo amministrativo. Come principio generale, le sezioni chiave del sito o i riassunti delle discussioni saranno tradotti, là dove possibile, nelle principali lingue impiegate dagli studiosi (grazie al contributo di traduttori volontari).


(da http://www.digitalclassicist.org/it-index.html)

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